Sono questi due pilastri delle origini a dettare tuttora la linea della cultura sportiva societaria: “l’andare oltre” le fatiche ci ha consentito di superare per esempio le difficoltà economiche e organizzative imposte dal Covid e di costruire una palestra con l’aiuto di istituzioni, associazioni ed aziende. Quel non guardare solo al risultato finale, ci ha guidati nel non perdere di vista valori quali il rispetto, la reciprocità e la dimensione sociale.
Non a caso, oggi ci troviamo nella sede di Professional Link, azienda che colloca al centro precisi valori sociali e si assume responsabilità che vanno ben oltre la crescita economica – www.plink.it.
Un po’ alla volta, passo dopo passo, siamo arrivati a 50 anni di storia cestistica.
Avremmo potuto guardare all’indietro, osservare quel che nel bene e nel male abbiamo fatto. Abbiamo scelto invece di guardare oltre, di guardare al futuro e allo stesso tempo di farci un bel regalo.
Nasce così Quaranta minuti sono una vita: la pallacanestro che cresce e che fa crescere. Un investimento sul futuro della Virtus, della pallacanestro e dei giovani.
Abbiamo voluto potenziare il lavoro tecnico con i ragazzi costituendo un team composto da Mauro Somaschini, attuale responsabile del settore giovanile, Gianluigi Seveso, il fondatore della Virtus, Antonio Visciglia, già campione d’Italia Under 20 e Under 16 e per 4 volte nominato miglior allenatore alle Finali Nazionali Giovani e Flavio Fioretti, 20 anni in Serie A, assistente di Cantù, Reggio Emilia, Capo d'Orlando e Cremona con 2 finali e la vittoria di una Coppa Italia, una Super Coppa Italiana, un Eurochallenge ed un campionato di A2 (si veda curriculum).
Il team, sempre nell’ambito del Progetto Giovani Cantù, opererà per migliorare il profilo sportivo degli atleti ma allo stesso tempo per implementare le competenze di squadra degli stessi.
Visciglia e Fioretti saranno impegnati in un progetto pluriennale volto a far crescere il livello tecnico di allenatori ed atleti, sia per tramite di un lavoro in affiancamento che allenando, dalla prossima stagione, delle squadre.
Verranno inoltre introdotti supporti per allenatori ed atleti inerenti alla salute (il potenziamento dello staff medico sanitario) e l’educazione (la collaborazione con il prof. Raffaele Mantegazza, già ex atleta ed allenatore della Virtus, ora professore di pedagogia all’Università Milano Bicocca).
Il tutto si inserisce nel programma di festeggiamento dei 50 anni della ASD (si veda il programma). Alcune iniziative connoteranno quanto già facciamo ponendo il focus sul compleanno, altre saranno inedite come il camp NBA (a breve definiremo le date) o il concorso “Io e la pallacanestro” e la serata / dibattito “o il “Libro del compleanno” che riporterà immagini, racconti ed eventi dei 50 anni di storia della Virtus.
Sono intervenuti:
Maurizio ostini (presidente Virtus)
<<Sono onorato di essere presidente nell’anno del cinquantesimo. Ringrazio Gianluigi Seveso per aver fondato la Virtus, la famiglia Verga per averla sempre sostenuta e tutti coloro che si sono impegnati negli anni per farla crescere>>.
Luciano Pizzutto (sindaco di Cermenate)
<<La Virtus basket è una realtà consolidata, che è cresciuta in modo esponenziale nei suoi 50 anni di storia. Mi fa piacere che al suo sostegno ci siano aziende del territorio. Il contributo degli sponsor è molto importante e anche il comune fa e continuerà a fare la sua parte per affiancare questa bellissima realtà sportiva>>.
Gianluigi Seveso (fondatore e consigliere Virtus)
<<Ripensando ai nostri primi 50 anni ci sono sicuramente molti dati, numeri statistiche, e ricordi; i primi sono freddi, mentre i ricordi sono emozioni da raccontare. Bisogna però avere nuovi sogni da realizzare per poter poi raccontare altre emozioni. Ecco che parte quindi un progetto importante, con due tecnici per le giovanili e il supporto di Raffaele Mantegazza, professore in Pedagogia generale e sociale ed ex giocatore e allenatore Virtus>>.
Mauro Somaschini (responsabile allenatori Virtus)
<<Per proseguire il lavoro svolto fin ora, abbiamo deciso di aggiungere al nostro staff Antonio Visciglia e Flavio Fioretti. Il loro inserimento è finalizzato a far crescere i nostri giocatori e i nostri stessi allenatori, per formarli e indirizzarli grazie alle loro grandi capacità>>.
Antonio Visciglia (coach)
<<Sono contento di iniziare questo percorso in Virtus, realtà ben strutturata e sana. In questo momento sto lavorando per alzare il livello dei singoli giocatori; in questo modo si alza, inevitabilmente, anche il livello del collettivo e quindi la qualità della pallacanestro tutta. Questo si fa lavorando sull’aspetto fisico e mentale, che vanno sviluppati insieme alla tecnica. Una mentalità corretta permette infatti di affrontare le difficoltà sia nel basket sia nella vita.
Il percorso porterà ad avere il miglior giocatore possibile, se non professionista sicuramente professionale. Di solito un giocatore è lo specchio dell’allenatore, ma con la Virtus vorrei arrivare a dire che il giocatore sarà lo specchio della Società, perché saremo uniti come gli anelli di una catena>>.
Flavio Fioretti (coach)
<<Vorremmo, nei prossimi anni, sognare, dare emozioni ai ragazzi e ambire a una squadra senior di soli atleti formati nel nostro settore giovanile.
La collaborazione con le società e le aziende del territorio sarà essenziale per accompagnare i ragazzi fin da subito, per dargli la possibilità di sviluppare il loro talento e avere un approccio più semplice nel passaggio tra i senior. Ci vuole tempo, pazienza e amore, e, se oggi si festeggiano i 50 anni di vita della Società di certo non è un caso>>.
Alessandro Fermi (Presidente del consiglio regionale)
<<Riuscire ad arrivare a mezzo secolo di storia, con i valori che la Virtus rappresenta quali la crescita dei ragazzi e la comunità, valori sempre più necessari e ambiti… ecco qui si è sempre creato questo grande sentimento. La Lombardia è certamente fortunata perché ha delle associazioni come in nessuna parte d’Italia ed è un beneficio di cui forse non ci rendiamo pienamente conto.
Regione Lombardia ha presentato una proposta per la promozione dei valori dello sport, della quale sono il primo firmatario e tra l’altro già firmata da tutti i Gruppi, che sarà approvata nel prossimo consiglio.
Sarà istituita la giornata del valore sportivo e saranno assegnati finanziamenti a scuole e Società al fine di promuovere i valori dello sport>>.
Andrea Ferlin (amministratore unico di Professional Link)
<< «Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti? Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?»
È con queste parole di Olivetti che vorrei dare un senso al nostro logo su questa maglia. Vorrei dare un senso al nostro modo di fare impresa, che è basato sulla capacità di fare relazioni e valorizzarle in modo costruttivo.
Abbiamo cercato di rendere di qualità la vita qui dentro, perché non si parli di lavorare in PLINK come ad un disagio, perché il tempo in azienda ha lo stesso valore di quello vissuto in famiglia e con i propri cari. In questo modo interagiamo col territorio: l’azienda non è solo estrattiva nei confronti di esso, ma anche induttiva. Non abbiamo scelto Virtus per un questione di immagine, è stata la no profit a sceglierci come sponsor perché si è riconosciuta nei valori che ogni giorno mettiamo in atto nel nostro modo di fare impresa>>.
Antonio Munafò (PGC e Pallacanestro Cantù)
<<Il progetto di voler crescere, non solo nei numeri, ma anche nella qualità del lavoro, per dare ai giovani del territorio una chance in più è più che apprezzabile. Abbiamo bisogno di qualità nella crescita degli atleti. Con questi nuovi arrivi potremo sicuramente implementare una fruttuosa collaborazione che ci auguriamo diventi ancora più fattiva>>.
Angelo Porro (Presidente BCC e Presidente Fondazione Comasca)
<<Per una banca di comunità è essenziale il ruolo di queste realtà poiché danno opportunità di crescita personale e morale ai giovani del nostro territorio>>.