Un po’ di storia della VIRTUS pallacanestro Cermenate...
Gli anni 70 sono, per la pallacanestro cermenatese, gli anni della nascita e del repentino sviluppo. E’ sufficiente la costruzione e la messa a disposizione nel 1970 del mitico campo delle scuole medie di Via Garibaldi per far si che solo l’anno successivo Cermenate abbia ben due società di pallacanestro regolarmente costituite: il Basket Club Cermenate, partecipante al campionato di 1. Divisione e la Spuma Verga, partecipante al campionato C.S.I. Nel 1972/73 entrambe le formazione partecipano al campionato di 1. Divisione ed è subito derby. Tanto pubblico, tanto entusiasmo e ovviamente tanti errori di gioventù.
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Ma come nasce la Virtus Cermenate? Con due società già consolidate era proprio necessario fondarne una nuova? La VIRTUS nasce proprio da un errore di gioventù commesso dalla dirigenza del Basket Club Cermenate: dire NO ad un gruppo di ragazzi e ad un allora giovane giocatore, con la mania di fare anche l’allenatore, di porre la prima pietra per costruire un settore giovanile. Da quel gran rifiuto, ancora oggi per certi aspetti inspiegabile ( il B.C. allestì una squadra giovanile femminile ), nacque il G.S. VIRTUS pallacanestro.
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Ricordare la prima formazione credo sia doveroso per i partecipanti di allora in quanto, fra difficoltà di allenamento e risultati, non mollò mai, tanto da costituire il primo nucleo “storico” della società. I ragazzi di oggi, è giusto che sappiano come ci si allenò quel primo anno. Gli allenamenti erano sempre all’aperto: nei primi mesi a Cermenate al parco di Via Alfieri senza neppure i canestri, poi nei mesi di Febbraio e Marzo a Copreno, dove i canestri finalmente c’erano, ma lo spogliatoio era piuttosto freddo visto che altri non era se non il retro dell’edificio dell’oratorio e poi finalmente al campo delle scuole medie a Cermenate con i canestri ed un vero spogliatoio (però senza docce). Tanti sacrifici, visto che tutti venivano ad allenarsi, tanta passione, tanto sano entusiasmo che hanno piano piano permesso la costruzione di una squadra e di una società diventata famosa non tanto o non solo per i risultati ottenuti, ma soprattutto per il suo spirito e per le sue qualità morali di gruppo. I ragazzi di quella prima formazione erano: Benzoni Giovanni, Galletti Alberto, Garone Fabrizio, Malacarne Renzo, Mognoni Lorenzo, Moltrasio Fabio, Montini Walter, Pascutto Lorenzo, Porta Ferruccio, Posio Antonio, Seveso Massimo, Tinelli Massimo, Verga Celeste e Zuanetti Giulio.
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L’anno successivo viene ricordato come l’anno dei buoni risultati e dell’arrivo della palestra dell’oratorio che permetterà lo svolgersi di una attività più regolare. E’ anche l’anno in cui vengono allestite le prime due squadre giovanili, affidate a Tinelli e Verga (Cecé), iniziando così una politica che risulterà essere vincente negli anni a venire: costruzione di un buon settore giovanile e formazione di un gruppo di validi istruttori cermenatesi. L’anno successivo è l’anno del passaggio in Promozione, obiettivo tentato e mai raggiunto sia dal Basket Club che dalla Spuma Verga.
Nel campionato 1977/78 invece, a soli 5 anni dalla fondazione, si sfiora la Serie D, dopo una rocambolesca gara fatta ripetere, per un presunto errore tecnico, contro l’Albavilla.
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Si gioca il Sabato sera nella palestra di Lazzate perché a Cermenate manca un impianto regolare, ma il seguito è numeroso e meraviglioso, anche se non manca qualche intemperanza. Al termine della stagione 1978/79 il primo esodo di giocatori VIRTUS. Dal settore giovanile vengono prelevati i sostituti, come play maker viene lanciato il giovanissimo Gaetano Ferrari (detto Tano). La squadra viene ricostruita più forte di prima e nel giro di due anni viene sfiorato di pochissimo il passaggio in serie D. Nel 1981 vengono istituiti i primi corsi regolari di Mini Basket, istruttore di allora il Sig. Dario Perfetti. Il settore giovanile è sempre prolifico, ottenendo buoni piazzamenti a livello provinciale. sia nelle categorie propaganda e ragazzi, che nella categoria Cadetti. Sarà proprio in quest’ultimo campionato che nell’anno 19981/82 viene vinta, per la prima volta, una fase provinciale arrivando successivamente a disputare le finali nella bellissima città di Cremona.
L’anno sportivo 1983/84 viene ricordato come il più triste della storia VIRTUS. A inizio anno per una serie di eventi si è costretti a rinunciare all’iscrizione al campionato di Promozione, ripartendo così dalla 1. Divisione (peraltro subito vinta). Durante l’anno purtroppo si ammala e viene a mancare Renato Malacarne, un grande uomo, prima di essere un buon giocatore, un esempio per tutti di voglia di vincere, di grinta, di passione e soprattutto di lealtà e di attaccamento alla società. Proprio a Renato Malacarne verrà intitolata la sospirata palestra di Cermenate che arriva dopo quasi 14 anni dalla fondazione della VIRTUS.
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L’anno sportivo 1987/88 è il primo che si disputa nel nuovo impianto. Dal 1988/89 al 1994/95 la prima squadra viene affidata a Walter Montini. Sono anni di ottimi risultati, si passa dalla promozione, alla tanto inseguita serie D nel campionato 1989/90. L’unica nota stonata di questo periodo é il settore giovanile che è sempre più sterile, con i giovani che stentano ad emergere ed è quindi difficile mantenere certi livelli senza dover affrontare costi di gestione eccessivi. L’anno 1996/97 è l’anno del risveglio del settore giovanile che con la squadra Juniores vince la fase provinciale della categoria. Si arriva così ad oggi dove la VIRTUS si presenta al via della stagione agonistica con una prima squadra in serie D, guidata dal riconfermatissimo Mauro Somaschini, con un ottimo settore giovanile che ha dalla sua, oltre a bravi ragazzi, uno staff tecnico fra i migliori della provincia e con un settore Minibasket che, grazie all’impegno di Salvatore Buttiglieri e Rocco Convertino riesce, nonostante la carenza di strutture disponibili, a fare un grande lavoro sui giovanissimi atleti creando così una base sempre solida per tutto il movimento cestistico cermenatese. Tutto ciò che la VIRTUS ha fatto in questi 24 anni di intensa attività fa ormai parte della sua storia, una storia scritta un po’ da tutti gli attori che vi hanno partecipato, atleti per primi, ma anche allenatori edirigenti, una storia che è diventata patrimonio genetico della società e che come tale va accettato, difeso, migliorato e tramandato di squadra in squadra affinché nel tempo non si perda l’orgoglio di essere stato un giocatore da VIRTUS. Continua....(a breve sarà pubblicata anche la storia degli ultimi anni).
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