Dopo la sconfitta casalinga con Mortara la Virtus cerca punti sul difficile campo di Lissone che schiera un quintetto da categoria superiore. Prima dell'inizio della partita vengono premiati i 2 ex Mazzali e Squarcina, protagonisti per tanti anni tra le fila della società brianzola. Cermenate parte bene e dopo 4 minuti di gioco conduce 5-11 con le triple di Pellizzoni (2) e Broggi. I locali rispondono con 8 punti di Fiorito per il 10-13 di metà quarto e sorpassano con Aliprandi, 19-17, per poi andare al primo riposo in vantaggio 24-20. Lissone prosegue nel suo parziale che diventa di 15-3 al 12' sul 28-20 che risulterà essere il massimo vantaggio dell'incontro; Cermenate infatti reagisce immediatamente, accorcia con Casati e Squarcina, 30-28 al 14', costringe coach Fumagalli a chiamare time out e poi completa il contro parziale di 3-16 per il 31-36 al 15'. Nei minuti successivi la Virtus continua a giocare bene e a metà gara conduce 40-45. Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita prosegue senza strappi con la Virtus avanti 50-57 al 26' dopo un'altra tripla realizzata da Pellizzoni; Lissone va a segno con Aliprandi e Marinò per il 55-57 che induce coach Mazzali a chiedere il minuto di sospensione. Il punteggio resta in equilibrio e si va all'ultima pausa sul 61-65. Lissone impatta al 33' con 4 liberi di Marinò e torna avanti con Fiorito, 69-67 al 35'. Controsorpasso Virtus con Squarcina e Banfi a cui risponde ancora Marinò per il 73 pari a 2 minuti dal termine. Aliprandi segna dalla lunga distanza, Banfi ruba palla e realizza in contropiede, Broggi lo imita nell'azione successiva, subisce fallo e dalla lunetta riporta avanti la Virtus sul 76-77. Nell'ultimo minuto di gioco le mani non tremano, Marinò segna il 2+1 del 79-77, pareggia Casati e a meno di 6 secondi dalla fine Squarcina fa 1/2 dalla lunetta riportando avanti al Virtus 79-80. Coach Fumaligga spende l'ultimo time out, rimessa in zona d'attacco per Lissone e Meregalli non fallisce la tripla della vittoria